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“Non mi interessa il Pedigree”… ma la salute?

Mi è capitato spesso di sentir dire: ” Non mi interessa il Pedigree, cerco un barbone x, y, z”. Ok, ma…

…speriamo almeno vi interessi la salute!

Molti associano “allevamento” con “pedigree” e spesso considerano il pedigree solo un pezzo di carta di cui non se ne faranno niente. Decidono quindi che per loro va bene un “cane senza pedigree”, che gli farà risparmiare anche un bel po’ di soldi, perché la convinzione generale è che un pedigree alza il prezzo. No, il pedigree all’allevatore costa solo pochi spiccioli, un po’ come a noi il rinnovo della carta di identità. Quello che alza il prezzo è il lavoro di selezione volto a far nascere soggetti qualitativamente validi e soprattutto sani! Qui però bisogna specificare che è così solo se il lavoro di selezione è coscienzioso e se si parla di un selezionatore di razza e non di un semplice allevatore/commerciante! 

Detto questo, non interessatevi al pedigree ma interessatevi alle garanzie, che solo un ottimo selezionatore della razza, vi può dare sulla salute del vostro futuro cane.

Per farvi capire quanto è importante prendere un cucciolo figlio di genitori testati, ricordiamo qui le malattie tipiche della razza barbone:

  • PRA:

È una malattia genetica. L’atrofia progressiva della retina può colpire barboni di tutte le taglie. Nella prima fase di vita del cane l’occhio sembra svilupparsi normalmente ma in seguito si noterà una progressiva degenerazione delle cellule della retina. Inizia con il deterioramento delle cellule che lavorano “a luce bassa” e il cane inizierà a non vedere al buio. Poi la malattia progredisce e vengono colpite le cellule che lavorano a luce piena e il cane a poco a poco diventerà completamente cieco. Spesso si associa anche la comparsa della cataratta. Vengono colpiti sempre entrambi gli occhi. Purtroppo non ci sono cure per la PRA.

  • DISPLASIA DELL’ANCA:

È una malattia che coinvolge la testa del femore. I cani affetti da displasia presentano una malformazione della testa del femore che non si adatta bene alla cavità del bacino che dovrebbe contenerla. Questo provoca l’usura delle cartilagini dell’articolazione creando un movimento sbagliato del bacino. Ci sono vari gradi di gravità per questa malattia ma quasi sempre in vecchiaia compare anche l’artrosi. Colpisce tutte le taglie ma è un po’ più frequente nei grande mole. Le cause sono sicuramente genetiche ma possono incidere anche fattori ambientali, alimentari e traumatici. I test per questa malattia sono fondamentali perché coinvolge geni recessivi, quindi, un cane apparentemente sano potrebbe essere portatore della malattia e generare figli displasici.

  • LUSSAZIONE DELLA ROTULA:

anche detta “patella lux”. Colpisce soprattutto barboni di taglia piccola. È una malattia genetica che coinvolge il ginocchio, ovvero la testa del ginocchio (la patella)che esce dalla sua posizione anatomica, parzialmente o totalmente. I cani affetti da questa malattia presentano una zoppia evidente. La tendenza è quella di tenere l’arto sollevato con l’articolazione piegata, nelle andature più veloci appoggiano la gamba ogni 3/4 passi. La malformazione può essere più o meno grave, sono 4 i gradi di gravità. È abbastanza semplice da diagnosticare perché basta la palpazione dell’arto. La malattia alla nascita potrebbe non manifestarsi ma le deformazioni che la causano saranno già presenti.

  • EPILESSIA:

L’epilessia provoca una scarica elettrica anomala fra le cellule cerebrali e crea la crisi. Queste scariche elettriche possono essere la causa di una alterazione del tessuto nervoso cerebrale o dei reni o del fegato; può essere causata anche da patologie infettive come il cimurro, o da patologie metaboliche come l’ ipoglicemia; anche masse tumorali e cause traumatiche possono provocare crisi epilettiche. Coinvolge i barboni di tutte le taglie e solitamente si manifesta nei primi anni di vita. Le crisi convulsive durano pochi minuti e possono avere diversa intensità ma sono sempre brutte da vivere. Provocano contrazione degli arti, perdita di coscienza e di liquidi organici. Finita la crisi il cane può riprendersi bene oppure rimanere con un senso di disorientamento. Una crisi nella vita non provoca danni, invece c’è da preoccuparsi se le crisi si ripetono nel corso della vita e il cane va sottoposto a cure specifiche, solo così potrà condurre una vita normale.

  • ADENITE SEBACEA:

è una malattia abbastanza rara e non è certo cosa la provochi, sicuramente c’è una ereditarietà genetica. I sintomi solitamente si manifestano entro i 9 anni di vita e sono: ispessimento cutaneo, forfora, squame, perdita di pelo, infezioni della pelle e cattivo odore. Se le infezioni della pelle sono significative da anche prurito. La diagnosi si può confermare solo mediante la biopsia di un campione cutaneo. Le cure devono essere specifiche e servono solo per tenere sotto controllo la malattia e renderla più sopportabile al cane.

  • MALATTIA DI von Willebrand:

È causata da una anomalia del fattore di von Willebrand, deputato al coagulamento del sangue. È un difetto ereditario che causa un eccessivo sanguinamento. Coinvolge barboni di tutte le taglie e può essere più o meno grave. La malattia non è facile da diagnosticare e servono analisi specifiche per individuarla. È una malattia con cui si convive e non ha bisogno di particolari cure ma bisogna fare attenzione in caso di ferite o interventi chirurgici altrimenti potrebbe diventare pericolosa.

  • MORBO DI ADDISON:

L’ incidenza di questa malattia non è alta e coinvolge soprattutto femmine di taglia grande di mezza età. La malattia di Addison colpisce le ghiandole surrenali deputate alla produzione di cortisolo e di aldosterone, due sostanze fondamentali per la vita del cane. I soggetti affetti da questa patologia se adeguatamente trattati possono condurre una vita normale e fare anche attività sportiva. Importante però sarà somministrare i farmaci nei momenti critici, il padrone non deve dimenticare che il cane ha una malattia potenzialmente letale anche se il cane riesce a fare una vita quasi normale.

  • MALATTIA DI LEGG-PERTHES (LPD):

E’ una malattia genetica che coinvolge sprattutto nani e toy molto giovani, tra i 5 e gli 8 mesi. Questa patologia riguarda il deterioramento o l’appiattimento della testa e del collo del femore. Queste deformazioni sono causate da un insufficiente afflusso di sangue alla testa del femore e nell’età dello sviluppo questo provoca un danno all’osso che muore e fa collassare il femore che si sposta e si deforma provocando dolore e una zoppia più o meno grave. Può colpire o solo un’anca o entrambe. L’unica cura possibile consiste in un intervento chirurgico che deve andare a rimuovere la testa del femore danneggiata. Una volta rimossa, la testa del femore potrà formare una nuova articolazione con l’anca e l’arto diventerà più stabile ma soprattutto il cane potrà tornare ad usarlo. Nei migliori dei casi la mobilità tornerà quasi come prima.

  • MIELOPATIA DEGENERATIVA – DM:

La mielopatia colpisce moltissime razza tra cui anche il barbone. E’ una patologia neurologica, che porta gravissime conseguenze ed è a trasmissione genetica. Colpisce il midollo spinale e porta ad una progressiva invalidità motoria fino ad impedire al cane di stare in stazione. Non esistono cure. I test genetici sono importantissimi perchè la malattia può essere trasmessa anche da cani portatori sani.

Scritto da: Valeria De Filippi

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Questo blog è il prodotto della mia storia personale e della mia curiosità in campo cinofilo che mi porta, ogni giorno, a studiare ed informarmi.

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