Il barbone solitamente è un cane molto socievole.
Normalmente non ci sono grossi problemi nè ad inserirlo da cucciolo in una famiglia dove è già presente un cane nè a fargli accettare da adulto nuovi membri della famiglia. L’importante è che si faccia attenzione ad inserire cani propensi alla socializzazione.
Quando si inserisce un nuovo cane in casa bisogna seguire le regole base della gerarchia e del buon senso, ovvero, va data sempre più importanza al cane anziano:
- quando si entra in casa si saluta prima il cane di casa e poi il cucciolo.
- devono magiare separatamente.
- se ci sono delle regole devono essere valide per entrambi
- non si fanno disparità tra i cani
… insomma il più importante è il cane che già viveva in casa ma esiste anche il cucciolo e bisogna stare attenti a non accantonarlo per paura di ingelosire il “vecchio”! Sono dinamiche delicate
Importante è che siano trattati nel medesimo modo per non scatenare gelosie che possano compromettere il rapporto tra loro.
Nel caso in cui il barbone sia il cane adulto di casa…
… il cane che va inserito gli andrà prima fatto vedere in territorio neutro in modo tale che il barbone possa annusarlo, studiarlo ed esplorarlo senza tensioni di alcun tipo e solo dopo si potranno portare in casa. Una volta in casa le regole sono quelle della gerarchia di cui abbiamo già parlato e quelle del buon senso come per esempio far sparire per un po’ tutte le risorse che possono creare attriti tipo giochi, palle, ossi, sassi ecc. Si potranno reinserire appena si avrà un’idea delle dinamiche che si stanno sviluppando tra i cani.
Una cosa importa da fare è non farli vivere in simbiosi altrimenti il cucciolo diventerà il cane del cane adulto.
Il piccolo non si deve abbrancare al cane di casa ma deve creare un rapporto forte con il compagno umano, che dovrà essere una fonte di cose belle come cibo, gioco e passeggiate.
Questo non significa che non debbano stare insieme, vuol dire che il padrone si dovrà ritagliare dei momenti per ognuno, per rinforzare il rapporto individuale e anche per impostare la giusta educazione, cosa che in presenza dell’altro cane certe volte non riesce benissimo.
Nella scelta del sesso da abbinare io propenderei per scegliere soggetti dello stesso sesso anche per evitare tutti i problemi legati al periodo del calore, ma va sempre valutato cosa potrebbe andare meglio per il cane di casa.
C’è da dire che i barboni hanno una certa simpatia per i cani della loro stessa razza, qualcuno dice che se della stessa taglia ancora meglio.
Io li ho di taglie diverse e questo non mi sembra abbia influito sul rapporto. Per la mia esperienza posso affermare che il mio primo barbone da sempre si è dimostrato più tollerante con i cani simili a lui (beh lui è marrone ma mi sembra preferisca i bianchi ed è importante che siano piccoli e pelosi… ).
Per quanto riguarda la convivenza con gli altri animali…
…ci sono barboni che vivono pacificamente con i gatti. Se il rapporto si sviluppa da cuccioli e se si fa attenzione che il gatto abbia la possibilità di defilarsi quando si stufa del cane, le probabilità di successo sono maggiori.
I barboni si mostrano sempre incuriositi da tutti gli altri animali.
Con uccelli, criceti, galline ecc… potrebbero sembrare anche amichevoli in un approccio protetto da gabbie ma… per esperienza personale posso dire che anche il barbone ha un istinto predatorio nonostante il suo animo gentile.
Io ho avuto il coraggio (o l’incoscienza) di sperimentare un incontro ravvicinato con le galline del mio pollaio… ho fatto l’errore di pensare che potesse non dargli la caccia se lasciate libere di scorrazzare in giardino. Ho pensato che vedendole tutti i giorni da mesi attraverso la rete del pollaio non gli avrebbe fatto niente…
Chiaramente mi sbagliavo: è finita con il mio barbone che inseguiva la gallina e io il mio cane completamente impazzito. Per salvare la gallina ho dovuto lanciargli addosso una tovaglia. Da allora barbone e galline fanno vite separate!
Scritto da: Valeria De Filippi