Ho già scritto del mio odio per i proprietari di cani che abbandonano le cacchine sante dei loro cani belle insacchettate per la strada…
… quello che non sapevo è che al mondo esiste un gruppo di ragazzi tedeschi che ha studiato questo “fenomeno” del sacchetto abbandonato e da questo stesso “odio” ha creato una azienda veramente molto interessante!
Voglio raccontarvi la storia di questa nuova azienda che ho introdotto nello shop di ilbarbone.info
The Sustainable People – Il sacchetto per le feci del cane che aiuta l’ambiente!
Il fondatore di “The Susteinable People”, nel 2013 quando ancora era uno studente, notò quasi 100 sacchetti di rifiuti per cani sul ciglio della strada mentre faceva jogging intorno agli spazi verdi e ai canali di Amburgo, in un’ area di circa 5 km. Scioccato dall’enorme numero di sacchetti di plastica abbandonati, ha iniziato a pensare a come si potesse risolvere il problema e ridurre l’impatto negativo della plastica sull’ambiente. Nello stesso anno, Arne ha sviluppato dei sacchetti per raccogliere i bisognini dei cani biodegradabili insieme ad un’azienda svizzera. Questo lo rende uno dei pionieri del mondo in questo settore.
Nel 2015 hanno avviato quello che è probabilmente il più grande studio fino ad oggi sul tema dei sacchetti per rifiuti di cane abbandonati nell’ambiente con la Poop Bag Map. Questa è una mappa interattiva in cui gli utenti possono partecipare e testimoniare con una fotografia in quale luogo hanno trovato sacchetti di rifiuti di cane abbandonati. Con questo progetto ambientale, sono stati in grado di raggiungere oltre 7 milioni di contatti attraverso rapporti su vari media e quindi contribuire in modo significativo a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema. Durante il progetto sono state scattate migliaia di foto, vedi qui: https://www.flickr.com/photos/poopmap/albums/72157650028129829
Nel 2016 nasce “The Sustainable People GmbH”. Da allora, questa giovane azienda si è sviluppata rapidamente.
Sono felice di proporre ai miei clienti i sacchetti di “The Sustainable People” perché è una azienda che continua a lavorare per rendere i loro prodotti sempre più rispettosi dell’ambiente utilizzando per esempio energie rinnovabili per la produzione. Un elemento anche particolarmente ambizioso ma altrettanto importante è la crescente lavorazione di materiali residui come CO2, xilografia, rifiuti agricoli o lignina.
L’ essenza della sostenibilità è preservare la capacità rigenerativa naturale degli ecosistemi. Insieme a “The Sustainable People” e a tutti i nostri clienti, vorremmo dare un contributo positivo oggi e in futuro!
Questi sacchetti neri che abbiamo scelto di acquistare, hanno una struttura chimica che può essere scomposta dai microrganismi. Sono certificati dal TÜV Austria “OK compost HOME”. Questo certificato attesta che i sacchetti possono essere degradati anche a temperature comprese tra 20 e 30 gradi. In altre parole, dalle temperature che vengono raggiunte anche nell’ambiente europeo. Questo significa che non vengono lasciate microplastiche quando i sacchetti finiscono nell’ambiente.
Circa il 90% dei sacchetti comunemente usati sono realizzati in plastica convenzionale. Molto più problematica se finisce nell’ambiente. Noi di ilbarbone.info non vogliamo più immetterli nel mercato.
Considerando che i proprietari dei cani comprensibilmente amano portare a spasso il loro cane negli spazi verdi o vicino all’acqua, cioè in quei posti dove è particolarmente grave quando i sacchetti restano abbandonati nell’ambiente perché vi restano per sempre. Diventa quindi importantissimo che la biodegradazione del sacchetto sia possibile anche a temperatura ambiente. Ecco che la compostabilità domestica (certificazione “OK compost HOME”) diventa l’indicatore migliore, in quanto viene testata a 20-30 °C.
La biodegradazione dei sacchetti neri di “The Sustainable People” avviene essenzialmente attraverso i “processi di ossidazione e idrolisi”. Microrganismi come batteri, protozoi, funghi o enzimi utilizzano il materiale dei sacchetti biodegradabili per le deiezioni canine come cibo e fonte di energia. Dopo il processo di decomposizione, come prodotti di decomposizione rimangono solo acqua, anidride carbonica (CO2), sali minerali e biomassa. La velocità di degradazione di questi sacchetti biodegradabili per le feci del cane dipende molto dai fattori ambientali. In natura, ogni luogo presenta condizioni diverse. Anche se due sacchetti distano solo pochi metri l’uno dall’altro, ci sono già differenze nella luce solare, nell’umidità, nella temperatura, ma soprattutto nel numero e nella varietà di microrganismi presenti, che alla fine si fanno carico della maggior parte della biodegradazione. Anche il tasso di degradazione varia di conseguenza. Comunque in buone condizioni di degradazione, nell’ambiente naturale di Amburgo, in uno dei test condotti in primavera da “The Sustainable People”, dopo 12 settimane era rimasta solo una parte del nodo, come si può vedere in questo video: https://youtu.be/i2FRBQQ9Q70?feature=shared (Nota: il sacchetto visibile nel video è riempito di feci di cane per creare condizioni il più possibile autentiche). Tuttavia, se il sacchetto si trovasse sotto un ponte con poca luce solare, umidità e quasi nessun microrganismo, può sopravvivere per anni. Questo vale anche per altri materiali organici come ramoscelli o foglie.
I sacchetti riempiti di feci di cane devono sempre essere smaltiti nei rifiuti residui a causa della possibile presenza di agenti patogeni. Questa bioplastica ha anche un vantaggio decisivo quando viene smaltita nei rifiuti residui con successivo utilizzo termico: dai componenti del materiale rinnovabile viene rilasciata solo tanta CO₂ quanta ne è stata assorbita durante la fase di crescita – questo si traduce in un risparmio di CO₂ rispetto ai sacchetti in PE prodotti con granulato vergine.
Per conoscenza: “The Suistainable People” produce anche un sacchettino blu, ma è diverso da quello nero! La differenza tra i sacchetti blu e neri per le deiezioni canine è il materiale utilizzato. I sacchetti blu sono realizzati in plastica riciclata (PE), sono prodotti nell’UE e sono certificati da Blue Angel, ma non sono biodegradabili. Il materiale riciclato utilizzato proviene da rifiuti provenienti da abitazioni, strutture commerciali e industriali o istituti (che sono gli utilizzatori finali del prodotto) che non possono più essere utilizzati per lo scopo previsto. Sono già degli ottimi sacchettini che aiutano l’ambiente ma per un aiuto top all’ambiente noi scegliamo il sacchetto nero biodegradabile!!!
Mi auguro di vendere molti di questi sacchetti e di vederne sempre meno abbandonati per le strade, i parchi, i giardini e i boschi. Rendiamo i rifiuti di plastica più ecologici, facciamolo anche durante la passeggiata con i nostri compagni di vita a 4 zampe!
Scritto da: Valeria De Filippi