La trasmissione genetica dei colori nei barboni è piuttosto complessa.
Il barbone oggi ha tanti colori ma inizialmente, il barbone cacciatore, non aveva un mantello ben definito. Nel corso degli anni furono gli allevatori a cercare di far nascere soprattutto cani dal colore uniforme.
Esistono colori alternativi non riconosciuti ma uniformi e colori particolari multi colore.
Gli uniformi non riconosciuti da FCI sono: il blu (che è una diluizione del nero), il crema, il silver beige, il caffè latte.
I multicolor invece sono:
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Particolor classici:
devono avere il bianco dominante per il 50% e le macchie non devono superare il 50% della superficie totale del corpo. Non c’è una regola per la posizione delle macchie ma si preferisce una certa armonia. Importante è che il bianco sia candido, un colore molto definito. Le pezzature riconosciute sono: bianco con macchie nere, bianco con macchie marroni, bianco con macchie grigie, bianco con macchie albicocca, bianco con macchie rosse, bianco con pezzatura brindle (un tigrato di vari colori).
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Tuxedo:
è una variante dei particolor classici che però vuole le macchie posizionate in punti precisi. La disposizione che devono avere le macchie è quella dello smoking: la parte superiore dovrà avere un colore uniforme ma intorno al collo ci dovrà essere un collarino bianco che dovrà scendere per tutta la parte inferiore fino all’addome del cane. Parte delle zampe devono essere bianche ed è accettata la fiamma bianca sulla testa.
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Mismark:
questo è il più diffuso e apprezzato, soprattutto in riproduzione, perché superiori qualitativamente rispetto agli altri particolor. Sono ammessi tutti i colori solidi che devono però avere delle macchie (in numero molto ridotto) nelle regioni del petto, dei piedi, del mento, della gola e sulla punta della coda.
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Phantom (o Black and Tan):
con questo nome si vuole definire il barbone focato. Le focature dovranno essere nei punti classici, sopra gli occhi, ai lati del muso, sui piedi, e sotto la coda. Il nero può avere focature rosse, albicocca,crema, grigie e marroni. Il marrone e il rosso solo focature albicocca. Il grigio può avere solo focature crema. Quello che vale per tutte le focature è che devono essere evidenti e risaltare bene sul colore di base.
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Brindle e/o sabbia:
non è un colore specifico ma più una combinazione di colori che formano come delle tigrature, il colore di fondo normalmente è più scuro. Caratteristica fondamentale di questi cani è che i cuccioli nascono molto più scuri rispetto a come saranno da adulti. I soggetti di questo colore schiariscono moltissimo tanto è che possono arrivare ad avere un color sabbia con delle sfumature nere.
I particolor sono allevati apposta soprattutto negli Stati Uniti. Oggi però sono apprezzati anche dagli allevatori Europei più scettici perché, essendo state mescolate poco le linee di sangue dei particolor, questi sono esenti da alcune malattie genetiche tipiche della razza o per lo meno l’ incidenza è minore. Morfologicamente parlando sono un pochino più “grossolani” dei fratelli monocolore proprio perché fino ad oggi poco selezionati ma…
…restano barboni puri a tutti gli effetti anche piuttosto affascinanti!
Scritto da: Valeria De Filippi